FIRENZE TRA SCIENZA E NATURA

GRAND HOTEL MEDITERRANEO

COMUNICATO STAMPA

 

FIRENZE TRA SCIENZA E NATURA

Un viaggio affascinante alla scoperta de La Specola, tra animali, cere anatomiche e meridiane, nel museo scientifico più antico d’Europa

Il Museo La Specola fu il primo luogo scientifico accessibile al pubblico in Italia, nato dall’illuminata visione del Granduca Pietro Leopoldo di Toscana. Oggi continua a sorprendere adulti e bambini, offrendo un affascinante viaggio tra numerose specie animali, studi di anatomia e una straordinaria collezione di minerali e modelli in ceroplastica. Un’esperienza da vivere appieno, approfittando delle nuove iniziative e delle aperture speciali a Firenze, soggiornando nel confortevole e raffinato FH55 Grand Hotel Mediterraneo.

Firenze d’estate si popola di turisti in giro per la città pronti a scoprire tutte le iniziative estive di quella che è conosciuta in tutto il mondo per essere la Capitale del Rinascimento, la città che ospita veri e propri gioielli architettonici e opere d’arte. Tutti si soffermano sui monumenti più noti, dimenticandosi che questa terra ha ospitato, oltre ai grandi artisti, anche i più noti scienziati e studiosi della storia dell’umanità. I loro strumenti di osservazione e le loro ricerche sono state tramandate nei secoli e tutelate da molte istituzioni locali, tra cui l’Università di Firenze che, recentemente, ha riaperto uno dei suoi più celebri musei dedicati alla scienza e alla natura: nel 2024, infatti, il museo di storia naturale La Specola ha riaperto le sue porte, rinnovandosi e proponendo un ricco calendario di laboratori e visite guidate. Dalla sua riapertura, sono stati oltre 90.000 i visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno esplorato le sale di questo luogo che è il più antico museo scientifico d'Europa.

Vero e proprio gioiello del Sistema museale dell'Ateneo fiorentino, La Specola ospita la più grande collezione al mondo di cere anatomiche del Settecento, oltre a un’ampia raccolta zoologica e sezioni iconiche come il Salone degli Scheletri, la Tribuna di Galileo e il torrino astronomico. Si è aggiunta con la riapertura un’ampia sezione dedicata alla mineralogia e alla ceroplastica, con opere inedite come le straordinarie cere botaniche. La bellezza della sede storica aggiunge ulteriore fascino alle visite guidate di questo museo, capace di affascinare grandi e piccini: tantissime sono le attività al sabato pensate per le famiglie che visitano il capoluogo nel fine settimana, passando dal gioco degli animali alla scoperta delle collezioni zoologiche per osservare da vicino animali provenienti da ambienti diversi, scoprendone colori, forme e adattamenti; fino al Salone degli Scheletri alla ricerca di animali usando indizi e giochi. Si tratta di attività interattive e divertenti per imparare la biodiversità e l’anatomia in modo coinvolgente, diventando scienziati ed esploratori per un giorno.

Fino al 14 dicembre 2025 inoltre il Museo della Specola ospita una mostra di forte impatto emotivo: “Dal dodo al chiurlottello. Gli uccelli estinti del Museo La Specola”. Un percorso toccante, scientificamente rigoroso ma profondamente umano, che accompagna visitatori nel mondo degli uccelli estinti: creature reali, vissute tra foreste, paludi e isole, oggi presenti solo nei musei e nei ricordi della scienza. Il protagonista più noto è senza dubbio il Dodo, diventato nel tempo simbolo universale dell’estinzione. Ma accanto a lui scopriamo storie meno note e altrettanto struggenti: quella del Chiurlottello, estinto in tempi recentissimi; della Colomba migratrice americana, un tempo tra gli uccelli più numerosi al mondo, e dell’Emù nero, scomparso dopo l’arrivo dell’uomo europeo sulle sue isole. Ogni esemplare esposto è un tassello di un puzzle perduto: alcuni rappresentano specie conservate in meno di venti esemplari al mondo.

L’obiettivo della mostra, però, non è solo quello di documentare il passato ma è una riflessione sul presente e un invito all’azione per il futuro. Le cause di queste estinzioni ossia la caccia indiscriminata, la distruzione degli habitat, l’introduzione di specie aliene, sono ancora oggi minacce concrete per centinaia di specie viventi. La mostra ricorda che la perdita di biodiversità non è un fatto inevitabile: è una conseguenza delle nostre scelte. Allestita nell’anno in cui il Museo di Storia Naturale celebra i suoi 250 anni, “Dal dodo al chiurlottello” è un’esperienza di conoscenza e consapevolezza, un’occasione per guardare con occhi nuovi ciò che abbiamo attorno. Passeggiando tra le teche del museo, non si osservano solo corpi imbalsamati: si ascoltano echi di foreste lontane, si intuiscono gli squilibri causati dall’uomo, e forse, si riscopre il valore di ogni forma di vita.

Un'opportunità in più per visitare questo luogo ricco di scienza, natura e storia, scoprendo un lato nascosto della Firenze scientifica che raccoglieva studi e reperti, oltre alle innovazioni in campo medico e architettonico. Situato a pochi passi da Palazzo Pitti e dal Giardino di Boboli, esso rappresenta una tappa imperdibile e originale da inserire nel proprio itinerario estivo alla scoperta di Firenze, concedendosi una fuga dalla quotidianità o un weekend di relax all’insegna della scienza e della storia. Restando in centro, con tutti i principali luoghi di interesse raggiungibili a piedi, è consigliabile soggiornare all'FH55 Grand Hotel Mediterraneo di Firenze: una struttura raffinata e all’avanguardia in termini di comfort e servizi.


FH55 Grand Hotel Mediterraneo

È un hotel 4* in stile contemporaneo sul Lungarno in una posizione strategica per esplorare la città e le principali attrazioni, come Piazzale Michelangelo, Piazza Santa Croce, Ponte Vecchio, Galleria degli Uffizi. Offre spazi ampi e accoglienti caratterizzati da comfort e funzionalità che si prestano perfettamente ad un soggiorno sia di piacere che di lavoro. Ricca è anche l’offerta gastronomica grazie al ristorante dell’hotel Arno, che propone una cucina di tradizione toscana con un’offerta di piatti del giorno e l’American Bar “Lounge Bar” che propone piatti della cucina internazionale abbinabili ai classici cocktails. Durante il periodo estivo è possibile anche rilassarsi presso la deliziosa Terrazza Bar attigua al Lounge Bar.

Particolarmente sensibile alle tematiche legate all’ambiente, l’hotel è dotato di impianti efficienti e di tecnologie all'avanguardia per ridurre l'impatto ambientale, si impegna a razionalizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e ad ottimizzare l'utilizzo della risorsa idrica oltre a seguire le pratiche di riciclo dei rifiuti. Adotta inoltre una filosofia eco-friendly offrendo servizi “Green”, come le biciclette elettriche a disposizione degli ospiti, e si impegna alla riduzione degli sprechi.

L’hotel è anche sensibile al tema del turismo accessibile offrendo camere e spazi pubblici accessibili alle persone con disabilità, tra cui rampe di accesso, ascensori con spazio per sedie a rotelle e bagni appositamente attrezzati. In aggiunta l'hotel offre servizi di assistenza personalizzata per garantire il massimo comfort e la massima sicurezza per i viaggiatori con esigenze specifiche. La cucina del Grand Hotel Mediterraneo inoltre fa parte del circuito dell’Associazione Italiana Celiachia e propone un’ampia scelta di alimenti gluten free a colazione, pranzo e cena.

La struttura dispone del più grande centro congressi alberghiero di Firenze, il Globo, con 15 sale riunioni, perfetto per organizzare piccoli e grandi eventi corporate, congressi e convegni. Offre inoltre un ampio garage. È pet friendly, ha specifiche politiche e servizi che permettono agli animali domestici di soggiornare e di essere accolti nel modo migliore. Un piccolo parco separa l’entrata dell’hotel dal lungofiume, e un’area pubblica riservata agli animali si trova a pochi passi, ottime occasioni per fare una passeggiata rilassante insieme al proprio amico a quattro zampe.

 

FH55 HOTELS

È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. FH55 HOTELS è oggi un gruppo alberghiero composto da quattro strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi. Nel 2025, FH55 HOTELS celebra con orgoglio il suo 70° anno di attività, un traguardo straordinario che segna sette decenni di eccellenza nell’ospitalità italiana. Da una visione pionieristica a una realtà consolidata, il gruppo continua a distinguersi per innovazione, qualità e un’attenzione costante al benessere degli ospiti.

Il Gruppo FH55 Hotels, da sempre attento al sostegno dei più bisognosi, ha avviato una meravigliosa iniziativa di solidarietà in collaborazione con l'Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri di Firenze. Questo progetto è nato dal desiderio di ridurre gli sprechi alimentari, trasformando le eccedenze del buffet delle colazioni del Grand Hotel Mediterraneo in una preziosa risorsa per l'istituto, che ospita oltre 70 anziani, 10 suore e 20 dipendenti. Prima di questa iniziativa, gli anziani avevano a disposizione pochissimo per la colazione, ma grazie all’impegno del Gruppo, ora possono godere quotidianamente di una colazione completa e abbondante. Il progetto, avviato nel novembre 2023, rappresenta solo l'ultima delle numerose attività benefiche che il gruppo porta avanti da anni, confermando il suo impegno concreto e costante nel fare la differenza per chi ha più bisogno.

 

 

Lungarno del Tempio 44, 50121 Firenze

+39 055 660241

+39 055 679560

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22/06/2025