PRIMAVERA FRA I FIORI NEL CENTRO DI FIRENZE

HOTEL BOTTICELLI

COMUNICATO STAMPA

 

PRIMAVERA FRA I FIORI NEL CENTRO DI FIRENZE

L’Hotel Botticelli è in posizione strategica per scoprire il lato green della “città del giglio”

Giardino dell’Iris

Con la primavera Firenze svela un suo aspetto speciale e inaspettato: quello verde. Giardini storici e angoli panoramici sbocciano in un tripudio di profumi e bellezza, che si somma a quella di scorci e monumenti iconici. L’Hotel Botticcelli, situato in un palazzo rinascimentale a 500 metri da Piazza del Duomo, è l’ideale per scoprire a piedi le bellezze del Centro di Firenze e immergersi nei suoi giardini in fiore. Il suo appeal verrà impreziosito ulteriormente da una profonda ristrutturazione e rinnovamento a cura del Gruppo Icon Collection che lo ha acquisito.

Firenze è una città incastonata nel verde di dolci colline, ma è anche punteggiata da gemme preziose di vegetazione: antichi e affascinanti giardini nascosti nei cortili di palazzi nobiliari o in punti panoramici.

Visitarli in primavera è un’opportunità per vederli in tutto il fulgore delle fioriture. Per scoprirli a piedi, passeggiando nel museo a cielo aperto che è il centro di Firenze, è perfetto un albergo in posizione strategica. L’Hotel Botticelli è uno degli hotel più antichi della città, si trova all’interno di un palazzo cinquecentesco a pochi minuti a piedi dalla Basilica di San Lorenzo e dal Duomo.

Il più antico fra i giardini di Firenze è forse il Giardino di Palazzo Medici Riccardi (residenza dei Medici a Firenze fino a quando Cosimo I nel 1537 si trasferì a Palazzo Vecchio). Il giardino quattrocentesco fu progettato come luogo di feste e di svago, ha ospitato le nozze di Lorenzo il Magnifico nel 1469 e quelle di Cosimo I. È un esempio della tipologia di giardino del palazzo di città: quadrangolare, diviso in 4 aiuole, con fontana, statua e agrumi. Vi si accede attraverso il cosiddetto percorso degli aranci.

Il Giardino dei Semplici è l’Orto Botanico fra i più antichi al mondo, il terzo in Italia: nacque nel 1545 come orto di piante medicinali, da cui prese il nome. Grazie alla sua età include alberi secolari e specie di rose antichissime e molte varietà di piante rare, tanto da farne una sezione del Museo di storia naturale dell’Università.

Nei pressi della stazione dei treni e del convento di Santa Maria Novella, si trova il cinquecentesco Giardino di Palazzo Corsini al Prato. È un giardino all’italiana e ospita opere di grandi artisti come Giambologna e Buontalenti. Include un labirinto di siepi di alloro e tre limonaie. Nell’Ottocento fu trasformato in giardino all’inglese includendo un laghetto. Oggi viene frequentato anche per le tartarughe secolari che ospita.

Il Giardino degli Orti Oricellari prende il nome dalla famiglia Rucellai che li ideò alla fine del Quattrocento. I giardini ospitavano le riunioni dell’Accademia Platonica di Firenze di cui faceva parte Machiavelli. Come molti giardini della città, il loro styling seguì le mode del momento: alla fine del Cinquecento venne dotato di giochi d’acqua e statue, mentre nell’Ottocento per trasformarlo in giardino romantico vennero aggiunti laghetti, sentieri e una collina.

Oltrarno si trovano a poca distanza uno dall’altro dei giardini spettacolari: gli storici Giardino dell’Iris, il Giardino delle Rose., il Giardino Bardini e i Giardini di Boboli

A Firenze si trova l’unico giardino al mondo dedicato interamente all’iris, giustamente, dato che la città del giglio”, come viene anche chiamata Firenze, fa riferimento all’iris fiorentina che compare sul suo stemma dall’XI secolo. Al Giardino dell’Iris si accede da un lato di Piazzale Michelangelo, punto panoramico che rappresenta uno dei must di Firenze, dal quale si vede benissimo la Cupola del Brunelleschi e tutti gli altri monumenti di Firenze. Vanta circa due ettari e mezzo e 2000 varietà. È aperto solo durante la fioritura (quest’anno dal 25 aprile al 20 maggio) e fu creato nel 1954 in occasione di un concorso internazionale dedicato alle varietà più spettacolari del fiore che continua tutt’oggi.

Poco distante, sotto Piazzale Michelangelo, si trova il Giardino delle rose, che è invece aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9.00 del mattino fino al tramonto. Il giardino risale al 1865, progettato dallo stesso architetto di Piazzale Michelangelo, Giuseppe Poggi, su incarico del Comune di Firenze e successivamente venne adibito a custodire una collezione di rose. Si estende su una superficie di un ettaro di terreno terrazzato dal quale si gode una splendida vista panoramica della città e custodisce più di 400 varietà di rose, oltre ad altre numerose varietà botaniche, a 12 sculture di Jean Michel Folon e anche di una vera oasi giapponese Shorai, donata a Firenze dalla città gemellata di Kyōto e dal tempio Zen Kodai-Ji.

Non distante si trova il Giardino Bardini, caratterizzato da un punto panorama sul centro e da un appeal suggestivo: è di un giardino all’inglese con statue ornamentali e glicini, in particolare un tunnel fiorito e una terrazza belvedere. Vi si può accedere dal centro con una bella salita: una scenografica scalinata barocca immersa nei fiori porta alla Villa, e da lì si può arrivare alla Fortezza Belvedere o al Giardino di Boboli.

Il Giardino di Boboli è il giardino di Palazzo Pitti. Sono i giardini rinascimentali più famosi d’Italia, un vero labirinto di 45 ettari, un giardino all’italiana voluto nel Cinquecento dai Medici, che divenne il modello per tanti parchi di tutta Europa. Custodisce al suo interno opere di grandi artisti come il Giambologna. Viali, grotte, fontane con giochi d’acqua, statue, un obelisco egiziano, la torre affrescata settecentesca della Kaffeehaus, la Limonaia e la Palazzina della Meridiana.

 

Hotel Botticelli

L’Hotel Botticelli unisce alla comodità della posizione strategica, il fascino dell'antico palazzo: si trova in pieno centro, a 500 m da Piazza del Duomo e vicino a tutti i principali monumenti e musei. Il pregio storico è dato dal palazzo cinquecentesco in cui si trova, con uno stemma nobiliare nella facciata, soffitti con volte a vela, sale con volte affrescate, portali e finestre in pietra, una loggia rinascimentale e un vicoletto racchiuso all’interno dell’hotel, che anticamente separava i due edifici originari che oggi costituiscono la struttura. Il palazzetto risulta notificato alla Sovrintendenza dei Beni Architettonici dal 1935, che ha curato e controllato il restauro avvenuto 25 anni fa.

Queste caratteristiche saranno ulteriormente valorizzate ed enfatizzate dal restyling imminente, a cura del Gruppo Icon Collection che lo ha acquisito. Camere ampie che includono anche alcune Suite Spa, una ristorazione di nicchia e l’attenzione alla sostenibilità, sono fra i punti di forza della ristrutturazione.

Icon Collection

È una società di consulenza del gruppo imprenditoriale Ficcanterri, nata nel 2019, che si occupa di gestire in maniera sinergica una serie di servizi (marketing, revenue, booking, acquisti, amministrazione, controllo di gestione, etc.) per le strutture The Sense Experience Resort, Park Hotel Marinetta, Antico Podere San Francesco, Borgo Verde e Hotel Botticelli. Icon Collection ha il compito di condurre tutte le strutture verso l’innovazione sia nell’ambito dell’offerta di servizi, nel marketing, revenue & sales, nei sistemi di controllo ed efficientamento economico che nell’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane e finanziarie.

 

 

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23/03/2023