COMUNICATO STAMPA
IL SACRO VIZIO DEL LUSSO,
AL CASTELLO DI PETROIA
Inserito nella guida alberghiera Condé Nast Johansens, il Castello di Petroia è un luogo magico dove passare un weekend prima di Natale e togliersi qualche gustoso sfizio
A metà percorso della strada antica che da Perugia porta a Gubbio, si staglia la severa e maestosa mole del Castello di Petroia, un complesso di edifici medievali racchiusi entro una cinta muraria. Qui, nelle stesse sale in cui venne alla luce il Duca Federico da Montefeltro, è possibile trascorrere una vacanza che sa di nobiltà e Medioevo. Nel maniero non esiste una camera uguale all’altra: le 13 stanze e la Torre, infatti, sono state restaurate rispettando il loro forte carattere originario ed esaltando di ciascuna le peculiarità. Un soggiorno al Castello di Petroia è un’esperienza totalizzante nel cuore dell’Umbria, alla scoperta delle sue prelibatezze gastronomiche: così il Ristorante serve piatti profondamente legati alla tradizione e ai frutti della terra e le stesse esperienze che la struttura mette a disposizione sono legate a doppio filo con le tipicità gastronomiche: le Lezioni di Cioccolato e la Caccia al Tartufo sono solo due di esse, ma da sole valgono l’esperienza di un soggiorno al Castello.
Un soggiorno da Re parte proprio dal luogo in cui si pernotta. Condé Nast, guida punto di riferimento per i viaggiatori esigenti di tutto il mondo, non ha potuto perciò ignorare il valore culturale e storico dello splendido Castello di Petroia, che offre ai suoi ospiti l’incomparabile esperienza di soggiornare nella storia.
I soffitti decorati, le travature in legno, gli archi in pietra: tutto al Castello è stato mantenuto in modo fedele, così come il mobilio, le stampe ed i dipinti che fanno bella mostra di sé nelle suite. Tradizione ed innovazione convivono all’interno di queste mura, così dalle ampie stanze da bagno è possibile ammirare lo spettacolo delle antiche valli dell’Umbria mentre ci si rilassa nella vasca idromassaggio.
E come si confà ad un Castello nelle sale di ricevimento dominano il senso di sacralità della pietra, il fascino discreto del legno e l’eleganza degli arredi. È il caso della Sala degli Accomandugi, che ospita il raffinato ristorante i cui signori incontrastati sono lo Chef ed il maitre mentre protagoniste assolute sono le pietanze ricercate ma fedeli alla tradizione gastronomica regionale. Ad arricchire la tavola del castello sono i frutti di cui questa terra è ricca: i tartufi odorosi, l’olio purissimo ricavato dagli olivi secolari del parco, le pregiate carni delle Chianine allevate nella tenuta agricola che circonda il mastio, verdure e legumi locali.
Lezioni di cioccolato
Il cioccolato è da sempre un piccolo assaggio di felicità, e questa felicità acquista un nuovo significato quando si può assaporare un cioccolato creato con amore: il vostro.
I pasticcieri Martina e Leonardo, del Castello di Petroia, propongono agli ospiti deliziose “Lezioni di cioccolato” in cui preparare e confezionare cioccolatini ripieni, creati dalla lavorazione delle perle di cacao provenienti dalle rinomate terre egubine e perugine.
A caccia di tartufo
Per gli avventurosi, il Castello di Petroia propone una coinvolgente caccia al tartufo con finale gustoso. Gli ospiti sono infatti invitati ad unirsi a Cesare, fattore del castello, e a Stella, la sua splendida Kurzhaar, per addentrarsi nei sentieri che percorrono la tenuta alla ricerca del prezioso ingrediente. Terminata la caccia, i tartufi trovati arriveranno in cucina, nelle sapienti mani dello chef del castello, che li trasformerà in profumati piati in una cena completa a base di tartufo e vin Doc dell’Umbria.
Il Castello di Petroia
Gubbio (Pg)
Tel. 075 920287
www.condenastjohansens.com/castellodipetroia
Il Castello di Petroia è un complesso di edifici medievali racchiusi entro una cinta muraria, alla cui sommità si erge il Mastio con al centro la Torre. Dapprima fortezza inespugnabile poi abitazione signorile e azienda agraria, dagli anni ‘90 è stato trasformato nell’attuale struttura ricettiva e oggi offre 13 camere, ognuna diversa dall’altra, dal forte carattere storico con soffitti affrescati, travature di legno e archi in pietra. Il Ristorante La Sala degli Accomandugi è condotto dallo Chef stellato Walter Passeri.
Condé Nast Johansens
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