CLAUDIO CATANI, GENERAL MANAGER DELL’HOTEL BRUNELLESCHI DI FIRENZE, PREMIATO DA LUXURY TRAVEL ADVISOR

BRUNELLESCHI HOTEL

COMUNICATO STAMPA

CLAUDIO CATANI, GENERAL MANAGER DELL’HOTEL BRUNELLESCHI DI FIRENZE, PREMIATO DA LUXURY TRAVEL ADVISOR

Vince l’eccellenza italiana: i Luxury Travel Advisor Excellence Awards del 2017 conferiscono il Premio “Top Luxury Boutique Hotel Worlwide” all’hotel fiorentino, il cui General Manager Claudio Catani è stato già dichiarato “Top General Manager of the Year Worldwide”.

Non capita spesso di collezionare premi prestigiosi internazionali, ma Claudio Catani, General Manager dell’Hotel Brunelleschi di Firenze e del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, negli ultimi due anni sta vivendo questa importante esperienza. Oltre ai vari premi conferiti all’Hotel Brunelleschi da Luxury Travel Advisor come Top Luxury Boutique Hotel Worldwide, da Condé Nast Johansens come Best Luxury Value Hotel, da Forbes come uno dei pochissimi alberghi fiorentini di riconosciuta eccellenza, dalla rivista Travel & Leisure come numero uno tra i Top Luxury Hotels in Toscana e da TripAdvisor tra i 10 alberghi top del mondo per la vista mozzafiato, Catani stesso ha vinto l’Oscar mondiale dei direttori d’albergo. Il premio gli è stato assegnato da Luxury Travel Advisor Magazine, che gli ha anche dedicato la copertina ed un articolo di quattro pagine con l’obiettivo di raccontare ai più importanti operatori americani le tattiche e le strategie impiegate per portare l’albergo fiorentino ai più alti standard internazionali.

 

Catani commenta: “La nostra strategia è offrire un tocco personale ed un’esperienza su misura ad ogni cliente. Di conseguenza diamo enfasi alla formazione del personale per fornire un servizio molto attento ed una qualità costante. Tengo riunioni periodiche formative allo scopo di dare allo staff gli strumenti e la consapevolezza necessari per prendere decisioni ed ottenere la soddisfazione della clientela. Una conoscenza a 360 gradi dell’albergo è essenziale per rendersi conto dell’impatto di ogni azione sull’operatività giornaliera e di conseguenza sull’esperienza dell’Ospite. In questo modo lavoriamo in autonomia tagliando in modo sartoriale l’output di servizio che si caratterizza in base alle personalità dei Collaboratori.

Dirigere un albergo di lusso a Firenze richiede abilità insieme a competenze di marketing, buon gusto e la capacità di reagire con rapidità ad una situazione in costante cambiamento. Firenze è una città piccola dove però operano i maggiori player alberghieri mondiali. Anche dopo la sua completa ristrutturazione, completata nel 2012, eseguita grazie ad una proprietà con una visione che ha creduto al progetto gestionale della direzione, l’Hotel Brunelleschi continua ad essere un quattro stelle, piuttosto che cinque stelle lusso, perché ha maggiori opportunità in bassa stagione di ospitare i viaggiatori d’affari che, per policy aziendale, non possono soggiornare in alberghi di categoria 5 stelle, come ad esempio i dipendenti delle case farmaceutiche.

Sin dall’ingresso l’ospite percepisce al Brunelleschi un’atmosfera particolare, un ambiente avvolgente con un mélange di epoche che rispecchia la storia dell’edificio ma proietta una leggerezza contemporanea. I colori dominanti sono il bianco e il grigio del Rinascimento fiorentino. Le dieci suite godono tutte di vista stupenda, la Pool Suite ha una jacuzzi sul terrazzo panoramico e l’ultima nata, la Balcony Suite, ha un poetico balcone con vista spettacolare sui tetti di Firenze e sulla magnificenza di Palazzo Vecchio. “Ma la mia camera preferita – dice Catani – è la Tower Suite, caratterizzata da un letto tondo e finestre con una veduta a 360 gradi sui tetti, la cupola del Duomo e il campanile di Giotto”.

Catani ricorda i tempi in cui fu iniziato all’hotellerie di lusso dal padre, capo concierge in un grande albergo a 5 stelle di Firenze. Catani ha iniziato nella sua città natale, Montecatini, e in appena una dozzina di anni è diventato direttore generale dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio e poco dopo del Green Park Resort di Tirrenia. Dopo una breve esperienza nella direzione dell’Excelsior di Catania, nel 2006 è stato chiamato ad aprire il primo hotel di lusso di Genova, il Bentley, ora Meliá Genova, e nel 2008 è diventato General Manager dell’Hotel Brunelleschi, allora membro di Preferred Hotels & Resorts e citato come uno dei migliori alberghi del mondo da tutte le prestigiose guide e i magazine internazionali. A partire dal 2009, insieme ad una proprietà che ha sempre supportato il progetto, si è dedicato alla sua completa ristrutturazione e al suo riposizionamento, con l’obiettivo di portare i suoi servizi al più alto livello secondo gli standard internazionali. Nel 2013 ha aggiunto al Brunelleschi la responsabilità della proprietà gemella, il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Costruito negli Anni Venti, l’hotel è stato completamente restaurato tra il 2002 e il 2004 ed è celebre per la sua location sul lungomare e per il suo ristorante a 2 stelle MichelinPiccolo Principe”.

 

 

Hotel Brunelleschi

Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – 50122 Firenze

Tel. 055/2737487 – Fax 055/2737481

e-mail info@hotelbrunelleschi.it – Internet www.hotelbrunelleschi.it

 Ufficio Stampa Travel Marketing 2, Roma

Alessandra Amati Cell. 335 8111049

www.travelmarketing2.com

E-mail alessandra.amati@travelmarketing2.com

info@travelmarketing2.com

 

25/05/2017